Mi chiamo Mario Bonfanti e sono libero professionista.

Da anni mi dedico al benessere psicofisico delle persone a 360°, come puoi vedere dal mio sito (www.holobenessere.eu), occupandomi della mente, del corpo e delle relazioni. Non a caso ho usato questo nome per il mio sito: “holos” in greco, infatti, significa “completo” “intero” “totale”; il mio approccio al benessere vuole proprio essere il più globale possibile (olistico) nella consapevolezza che non siamo fatti a “compartimenti stagni” ma siamo un “sistema” sinergico in cui ogni livello è interconnesso agli altri e fondato sulla relazione. Ecco perché la mia proposta si snoda su questi tre ambiti: mente, corpo, relazioni.

Il primo polo è la Mente: per poter vivere bene, abbiamo bisogno di coltivare la serenità attraverso la chiarezza mentale che sorge dalla calma, dal “non agire” e da quello sguardo interiore che ci permette di portare a consapevolezza la nostra visione, la nostra missione in questa vita, i nostri valori più profondi, che sono le nostre bussole interne e ci permettono di costruire il nostro personale percorso di vita. A questo scopo propongo alcuni approcci innovativi, che attingono da antiche tradizioni o prendono spunto dai risultati recenti delle neuroscienze: la Mindfulness, il Qi Gong, la PNL, il Coaching, lo Yoga della Risata, ecc.

Un altro polo attorno a cui si snodano le mie proposte è il Corpo. Un lavoro completo ed efficace in ordine al benessere non può prescindere dal corpo. Non abbiamo semplicemente un corpo; siamo anche corpo. La corporeità, la sensorialità, le emozioni sono elementi costitutivi della nostra esperienza e del nostro essere vivi. Per questo nei miei lavori, sia individuali che di gruppo, utilizzo anche tecniche corporee quali: il lavoro sul respiro, le tecniche di rilassamento, il gioco e le simulazioni (role play), le dinamiche relazionali a mediazione corporea, l’immersione in natura, il massaggio, ecc.

Il terzo polo attorno cui ruotano le mie proposte sono le Relazioni. Non siamo isole separate e autonome. Siamo esseri radicalmente sociali. Siamo intessuti di relazioni fin dall’inizio della nostra esistenza. Senza di esse non possiamo vivere. Le relazioni, però, a volte sono anche un nodo critico, un groviglio, una matassa intricata, difficile da sciogliere: non sempre sono soddisfacenti e vitali; e ci possono richiedere anche dei tagli, piuttosto dolorosi. Se vogliamo stare bene è importante che ci prendiamo cura anche delle nostre relazioni, così come sono. Gli strumenti che utilizzo sono: la Comunicazione Nonviolenta (CNV), la Mediazione, la Gestione dei Conflitti, il Team Building, ecc.

Mi piace molto integrare e amalgamare tutti questi approcci con cura, attenzione, sapienza, come in un processo alchemico, per proporre a singoli e gruppi percorsi profondamente trasformativi di rinascita che portino sempre più benessere nella vita e nelle relazioni. Inoltre mi piace e gratifica camminare ed esplorare insieme. Perché credo fermamente che l’interazione e lo scambio in gruppo siamo un prezioso tesoro e una ricchezza inestimabile per chiunque: cliente e operatore insieme.

La Comunicazione Nonviolenta (CNV)

La Comunicazione Nonviolenta (CNV) è un semplice, naturale e straordinario linguaggio che migliora le relazioni.

Focalizza l’attenzione sulle azioni che arricchiscono la nostra vita, insieme a quella degli altri.

Consiste nell’esprimere con chiarezza e onestà i nostri bisogni, senza criticare o accusare gli altri, e ci permette di intendere i bisogni degli altri, senza percepirvi un giudizio o un attacco nei nostri confronti.

La Comunicazione Nonviolenta porta la nostra consapevolezza su quattro punti fondamentali che facilitano l’espressione e l’ascolto: ci fa preferire l’osservazione dei fatti ai giudizi moralistici o alle interpretazioni, ci permette di avere una grande chiarezza su ciò che sentiamo e sull’origine del nostro sentire, ci aiuta pertanto a riconoscere e ad esprimere i nostri bisogni e valori e a fare nel presente richieste precise e concrete. Osservazioni, sentimenti, bisogni e richieste sono, quindi, i quattro passi base che costituiscono la sintassi della Comunicazione Nonviolenta.

Qualunque sia il modo con il quale le persone si rivolgono a noi, grazie alla CNV, possiamo scegliere di ascoltare queste quattro informazioni anche quando sono nascoste sotto una coltre di critiche, accuse, addirittura insulti e i loro bisogno vengono espressi in modo tragico, colmo di giudizi moralistici, sensi di colpa, pretese o doveri.

Questo linguaggio è semplice e nello stesso tempo ci richiede molto esercizio, perché abbiamo imparato e siamo stati educati a comunicare in un modo differente, scollegato da ciò che è naturalmente vivo in noi e negli altri, e basato sul senso di colpa, il dovere, la vergona, i premi e le punizioni.

La Comunicazione Nonviolenta, quindi, ci permette di ritrovare e rendere abituale nella vita di tutti i giorni il nostro linguaggio naturale di esseri umani e così di rendere migliore la vita nostra, insieme a quella degli altri.

Tutta la profondità, l’ampiezza, la forza rivoluzionaria di questo processo di comunicazione proviene da 40 anni di ricerca appassionata ed infaticabile del suo ideatore: Marshall B. Rosenberg. ideatore e direttore dei Servizi Educativi del CNVC (The Center for Nonviolent Communication), un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro.

Cresciuto in un quartiere violento, il dott. Rosenberg ha sviluppato un forte interesse alla creazione di nuove forme di comunicazione che possano fornire alternative pacifiche alla violenza. I suoi interessi lo hanno portato a conseguire un Dottorato in Psicologia Clinica presso l’Università del Wisconsin (1961). Successivamente, le sue esperienze personali e lo studio comparato di religioni e società di tutto il mondo lo hanno portato a sviluppare la Comunicazione Nonviolenta (così chiamata per riferimento e in consonanza con lo spirito di Gandhi). Nel 1984 ha fondato il CNVC, che coopera attualmente in più di moltissime nazioni a livello globale (in America, Europa, Asia, Medio Oriente e Africa) con equipe nazionali o regionali di formatori e spesso collabora anche con altre organizzazioni per la costruzione di un mondo pacifico, equo ed ecologicamente equilibrato. Da molti anni il CNVC contribuisce a promuovere una trasformazione sociale nel pensiero, nel linguaggio e nell’azione, mostrando come le persone possono relazionarsi con gli altri in un modo che porta maggiore soddisfazione per tutti, grazie all’empatica, che le neuroscienze hanno dimostrato essere costitutiva del nostro cervello umano.

La Visione della CNV è quella di un mondo in cui i bisogni di tutti sono soddisfatti in modo pacifico; e la sua Missione è quella di contribuire a realizzare questa visione promuovendo la costruzione di un sistema di comunicazione che arricchisce la vita, in noi stessi, nelle nostre relazioni (familiari, lavorative, sociali. Ecc.) e nelle organizzazioni/istituzioni pubbliche.